“Pensato e cucito col cuore”: Elena Fiorelli

Quante volte vi sarà capitato di avventurarvi tra le bancarelle dei mercatini artigianali, rimanendo ammirati dalla perizia e creatività di mani tanto capaci? È proprio in una di queste occasioni che ho avuto il piacere di conoscere Elena, con il suo banco vivace e colorato stracolmo dei suoi preziosi manufatti. Tra un complimento e l’altro abbiamo iniziato a chiacchierare…

Com’è nata la tua passione per il cucito?

Mia mamma aveva un laboratorio di sartoria e io sono cresciuta respirando quell’aria di creatività. Ricordo ancora con infinita nostalgia quei pomeriggi di prove con le clienti che si protraevano fino a sera tardi; penso di aver coltivato questa passione fin da allora e, adesso che lei non c’è più, le sono grata e mi sento orgogliosa di mettere in pratica i suoi insegnamenti.

Quando hai deciso di trasformarla nella tua attività?

Per adesso è solo un inizio: fino a poco tempo fa lavoravo in un bar e coltivavo questa mia passione solo nel tempo libero poi, con il licenziamento dopo la pandemia, mi sono dovuta reinventare e ho voluto provare a trasformarla nella mia attività.

E non solo ci riesci benissimo ma con il tuo ago e filo fai un po’ di tutto: dalla biancheria per la casa, alle borse, e persino ai coprilibro “da passeggio”!

Mi piace ogni tipo di tessuto, soprattutto i cotoni americani, e mi sbizzarrisco ad abbinare vari disegni realizzando lavori patchwork che incontrano con piacere i gusti della gente. Di solito parto da un disegno con misure precise, scelgo il tessuto e la fantasia e poi via con il taglio e la creazione di coprilibro, segnalibri, borse, portachiavi, presine, ecc…

Quello che mi piace fare è creare sempre un’oggetto unico che riesci a trovare solo in contesti artigianali.

Spesso chi acquista creazioni interamente realizzate a mano, se non è un’appassionata/o non immagina il tempo, la cura e l’attenzione, oltre alla manualità, necessari per confezionare simili manufatti.

In effetti, facendo mercatini, mi capita di incontrare sempre persone nuove e la maggior parte si meraviglia del fatto che quello che vede sul banco sia fatto a mano, alcuni stentano addirittura a crederlo!

Da cosa ti lasci ispirare quando realizzi i tuoi progetti?

L’ispirazione la trovo così, semplicemente, guardando una rivista, un libro, la vetrina di un negozio, quindi rielaboro l’idea e la personalizzo secondo il mio stile.

Qual è l’aspetto più bello dell’handmade, secondo te?

La soddisfazione e l’apprezzamento delle persone che acquistano le mie creazioni.

Lavori anche su ordinazione? Come possono contattarti i potenziali clienti? Hai degli appuntamenti fissi, in fiere o mercati?

Per quanto riguarda mercatini e fiere, anche quelli ricorrenti, io stessa non sono mai sicura delle date fino alla fine, poiché la disponibilità di posti varia in base alla richiesta. Però lavoro anche su ordinazione, posso essere anche contattata attraverso la mia pagina Instagram @pensatoecucitocolcuore, e come Elena Fiorelli su Facebook. (https://www.facebook.com/elena.fiorelli.7)

Beh, con le festività che si avvicinano, non vi pare un’ottima idea regalare un pezzo unico fatto a mano?